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Gli
Amici d'Archimede |
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Persone
eccezionali sia per la creatività che per il valore umano |
Un mondo senza problemi è un'illusione,
così come un mondo senza soluzioni...
-- G. Sarcone
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Questa
pagina è dedicata ai nostri amici del mondo associativo
e cooperativo, insegnanti, scrittori, artisti, scienziati, politici,
che si occupano di didattica, di formazione, di creatività,
e che contribuiscono, con il loro infaticabile impegno, alla
realizzazione di un mondo migliore...
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Giulio
Levi è nato a Firenze nel 1937, è sposato,
ha due figli e tre nipoti. Risiede a Roma dal 1967.
Ha studiato a Firenze (maturità classica, laurea in medicina,
specializzazione in neuropsichiatria, libera docenza in biochimica) e dal 1963
ha svolto attività di ricerca nel campo della neurobiologia e della fisiopatologia
del sistema nervoso a Firenze, New York e Roma. Già Direttore del Laboratorio
di Fisiopatologia dell’Istituto Superiore di Sanità, Roma, è in
pensione dal 2003.
È stato Membro (1993-1996) del Consiglio Scientifico della
Enciclopedia dei Ragazzi dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (Treccani),
alla quale ha collaborato anche come autore. Attualmente è Direttore scientifico
della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla
Attività letteraria:
Cominciata all’inizio del 1999, ha dato luogo a circa 40 racconti/fiabe
indirizzati a fasce di età variabili dai 7 ai 16 anni, una raccolta di
filastrocche e un romanzo indirizzato a ragazzi di 11-12 anni. Si è classificato
primo o tra i primi in vari concorsi letterari e ha pubblicato 6 libri, mentre
il settimo è in stampa. Per maggiori dettagli, vedi www.giuliolevi-libriperragazzi.it.
Per
contattarlo: [email protected],
oppure [email protected].
Per scrivergli: Via Carlo Fea 9, 00161 Roma.
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Enzo
Melillo, nato a Genova nel 1967, è giornalista
e conduttore dei telegiornali della sede Rai della Liguria.
In precedenza è stato telecronista di 'Stream', ha lavorato
in tv e radio private locali e collaborato con vari giornali,
fra cui 'Il
Secolo XIX', 'Il
Giornale' e il 'Corriere Mercantile – Gazzetta
del Lunedì'.
Laureato in Scienze Politiche all’Università di Genova
nel 1991, è stato Ufficiale di Complemento nella Guardia
Costiera.
Per
'Il
Settimanale' della Rai ha curato oltre 170 servizi in
sei anni. Di questi, 46 sono diventati altrettanti capitoli di "Voci
e volti di Liguria". È al suo primo libro, di cui
ha voluto realizzare anche una versione audio gratuita per non
vedenti, ipo-vedenti e dislessici.
"Voci
e volti di Liguria"
Una radio costruita dai deportati in un lager tedesco per ricevere
Radio Londra e sapere di poter essere salvati. Due amici ex pallanuotisti
che formano il loro 'Settebello' con le mogli, creando due famiglie
con sette figli. Il comandante del transatlantico italiano Eugenio
C, che ha ispirato la figura del capitano di Love Boat. Un’arzilla “ragazza” genovese
di 109 anni… Cosa hanno in comune? Un Settimanale...
Il libro "Voci
e volti di Liguria" raccoglie esperienze di vita,
di personaggi a tutto tondo, di aneddoti. Ricordi di vicende che
hanno segnato il passato e racconti di realtà proiettate
nel futuro. I servizi più curiosi e interessanti realizzati
fra il 2003 e il 2008 da Enzo Melillo per l’edizione ligure
de 'Il Settimanale', programma in onda da ottobre a maggio tutti
i sabati, alle 12,25, su Raitre. La trasposizione su carta stampata
di storie della Liguria raccontate in tv e da gustare fino in fondo
anche con un mezzo diverso da quello televisivo. Fatti e persone
narrati con l’occhio del cronista e la passione del divulgatore.
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Emma
Castelnuovo è nata a Roma nel 1913. Insegnante
di scuola media, è stata una delle maggiori innovatrici
della didattica della matematica. Ha studiato presso l'Istituto
di Matematica dell'Università di Roma attualmente intitolato
a suo padre, Guido
Castelnuovo, importante studioso di Probabilità e "padre
fondatore" della scuola italiana di Geometria. Qui si
laurea, nel 1936, in Matematica con una tesi di Geometria algebrica.
Ha contribuito alla stesura dei Programmi della scuola media
unica del 1979 ed è stata presidente della Commissione
Internazionale per il miglioramento dell’insegnamento
della matematica. È conosciuta in Italia e all’estero
per i suoi libri (tradotti in molte lingue) e per la sua attività di
ricerca scientifica nel campo della didattica della matematica.
Raccomandiamo
il suo libro 'L'officina
matematica' (ISBN: 978-88-6153-046-1. Prezzo: Euro 18,00)
che raccoglie, come una sintesi ideale del suo lavoro, nove lezioni
tenute nella Casa-laboratorio
di Cenci. La sua proposta didattica, che ha profondamente
segnato la storia della cultura italiana, conserva una straordinaria
attualità. Rivoluzionando concezioni e pratiche tradizionali
dominanti fino a oggi, suggerisce un metodo sorprendente per
la sua semplicità ma avvincente per la sua efficacia,
in cui la conoscenza viene costruita passo passo, a partire da
osservazioni, domande aperte, uso di materiali da manipolare
e un confronto continuo con l'arte e con la storia. La matematica,
allora, diventa un gioco concreto, che parte e continuamente
ritorna alla realtà, in cui i sensi si divertono con il
pensiero a seguire il rigoroso filo della logica nella scoperta
del mondo.
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Pier
Luigi D'Amore è nato a Bologna nel 1967, attivo
nel settore dei giochi matematici di base, collabora a riviste
specifiche curando rubriche sulla matematica ricreativa. Con
sua moglie si occupa, tra l'altro, della diffusione di libri
sulla didattica della matematica e collabora in vario modo
alla realizazione dei convegni nazionali "Incontri con
la Matematica" che si tengono ogni novembre a Castel San
Pietro Terme (BO).
Pier
Luigi D'Amore ha scritto un bellissimo libro 'Giochi Matematici',
semplice nella presentazione ma essenziale, con 87 problemi capziosi
o curiosi, noti e meno noti. Se il libro vi interessa potete
ordinarlo direttamente dall'autore scrivendo a: [email protected].
Il
quiz sulla copertina consiste nell'indovinare quale numero dovrebbe
logicamente trovarsi di fronte al numero 14... Se avete risposto
il numero 7, siete cascati nel tranello!
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Mario
De Paz è nato nel 1934 ed è laureato
in Chimica. Dal 1960 ha iniziato a lavorare come ricercatore
presso l’istituto di Fisica dell’Università di
Genova dove ha svolto ricerche nel campo della spettroscopia
di massa e nelle proprietà della materia. Dal 1970 si
occupa di didattica della fisica cercando di far crescere l’importanza
delle attività pratiche nella costruzione dell’apprendimento
scientifico, ideando esperimenti e giochi creati per favorire
la partecipazione e la motivazione degli allievi di tutte le
età.
Dal 1992 è stato responsabile di varie edizioni di una mostra
interattiva di giochi scientifici denominata IMPARAGIOCANDO ed
ha coordinato la costruzione del “Modulo delle Meraviglie” nella
Città dei Bambini di Genova.
Durante
una pluriennale collaborazione con la prof. Miranda Pilo ha contribuito
a diverse ricerche in campo educativo e sui problemi ambientali
tese alla realizzazione pratica di esperienze costruttiviste
nelle scuole di tutti i livelli a partire dalla scuola dell’infanzia
fino all’Università. Lo scopo primario di queste
ricerche è quello di stimolare i giovani alla definizione
dei contorni di problemi nuovi, essenziale per avviarli verso
un apprendimento reale e consapevole delle scienze, per far crescere
una vera educazione nella quale trovino spazio l’intuizione
e la creatività.
Negli ultimi anni ha creato un Centro chiamato “Idee e Materie
in Gioco” in collaborazione con il Comune di Genova, Settore 0/6, col quale
recentemente il Dipartimento di Fisica ha stilato un accordo per la gestione
scientifica del Centro stesso, sotto la responsabilità della prof. Pilo.
Mario De Paz, in pensione dal 2004, è diventato Presidente
dell’omonima Associazione che gestisce le attività presso il Centro.
Autore di numerosi lavori pubblicati su riviste nazionali ed internazionali, non
ha mai scritto libri non ritenendo di essere in grado di trasmettere per
iscritto principi che devono essere soprattutto applicati nella pratica del reale.
Durante l’ultimo anno ha ideato un progetto per lo sviluppo
dell’intuizione e della creatività, finanziato dalla Compagnia di
San Paolo e dal Comune di Genova, progetto che ha mosso i primi passi nella seconda
parte del 2005 e che si è rivelato molto promettente.
Chi
vuole contattare Mario De Paz scriva all’indirizzo e-mail [email protected]
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Mariano
Tomatis, divulgatore scientifico e prestigiatore, da anni
svolge attività di ricerca con uno specifico interesse per
i fenomeni insoliti e paranormali. Sull’argomento collabora
con riviste specializzate italiane e straniere, offre consulenze
a programmi radiofonici e televisivi, organizza eventi culturali
e ha pubblicato diversi libri - tra cui (con Raul Cremona) L’arte
della prestidirigiri...(Rizzoli, 2008) e La
magia della mente (SugarCo, 2009).
Nel
2008 è stato incaricato di realizzare il nuovo museo di
Rennes-le-Château, nell’Aude francese, il villaggio
sullo sfondo del romanzo Il codice Da Vinci. È stato ospite
del Festival della Matematica di Roma 2009 con una lectio magistralis
dal titolo “Matematica e paranormale” ed è l’organizzatore
del Festival della Magia della Mente.
Nel 2010 è prevista l’uscita del suo libro Matematica
misteriosa, una guida ragionata alle principali branche della parapsicologia,
analizzate dal punto di vista del matematico e dell’illusionista. Per chi
ama distinguere tra illusione e realtà, ma anche offrire dimostrazioni
parapsicologiche sorprendenti attraverso l’uso, opportunamente nascosto,
dei più sottili trucchi matematici.
All’indirizzo http://maddmaths.simai.eu/var/matematica-myisteriosa-tra-i-numeri-di-magia-e-la-magia-dei-numeri/ si
può trovare un suo articolo sui rapporti tra la matematica
e il paranormale e un effetto magico di sua invenzione che sfrutta
i numeri per dimostrare capacità psicocinetiche!
Il sito da lui curato www.praestigiator.com costituisce
una rivista online dedicata agli aspetti culturali e teorici dell’illusionismo,
e ospita due sezioni dedicate ai giochi logici e matematici: Magical
Metathemas ed Enigmi
e giochi matematici.
Sito
personale: www.marianotomatis.it
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Guido
Moretti nasce nel 1947 a Gardone V.T. (BS), si laurea
in fisica nel 1973 ed inizia subito ad insegnare questa disciplina.
Nel frattempo si dedica alla scultura come autodidatta. Nei primi
anni ottanta abbandona la figura ed inizia una ricerca rigorosa
che lo porta ad adottare tre metodi di lavoro: la Stratificazione,
la Rotazione, e l’Intersezione Ortogonale.
Quest’ultimo metodo lo porta ad intuire quella che in seguito
chiamerà “la terza via alla scultura”. Con questo
metodo, sfruttando le più moderne tecnologie, Moretti riesce
a superare i due classici metodi del METTERE e
del LEVARE di michelangiolesca memoria riuscendo
a creare molte sculture con una sola operazione attraverso la SEPARAZIONE.
Nel
novembre del 2004 Pubblica il libro “LA TERZA VIA
ALLA SCULTURA” in cui documenta più di
venti anni della sua originale ricerca plastica.
Sempre
nel 2004, Mr. Al Seckel, direttore del più grande centro
mondiale d’arte illusoria di Los Angeles (U.S.A.), pubblica
il suo ultimo libro “MASTERS OF DECEPTION - Escher, Dalì e
the artists of illusion” in cui dedica, tra venti autori,
un capitolo al lavoro di Guido Moretti.
Ha
partecipato a numerose mostre e fiere d’arte in Italia
e all’estero, tenendo spesso anche conferenze sul suo originale
metodo di lavoro. Nel 2009 è stato invitato ad allestire
un sua mostra personale presso l’Istituto Italiano di Cultura
di Toronto. Collabora permanentemente con la 'Galleria Artestruktura'
di Milano, e con il 'Centro Culturale Sincron' di Brescia.
Sito
di G. Moretti: http://www.guidomoretti.it/
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Biagio
Di Carlo, nato nel 1950, si è laureato in architettura
nel 1976. Collabora con le facolta' di architettura di
Pescara e Ascoli Piceno tenendo lezioni, conferenze e seminari.
Da oltre 35 anni è uno dei pochi in Italia a portare
avanti gli studi sulle strutture sinergetiche di R.
B. Fuller. È autore delle seguenti pubblicazioni
online:
http://strutturereciproche.myblog.it/
http://tensegrity.myblog.it/
http://geodetiche.myblog.it/
http://poliedri.myblog.it/
http://xoomer.virgilio.it/strutturesinergetiche/HOME.html
Scrive
su diverse riviste di Architettura (Dome, Bioarchitettura,
l’Architettura Naturale) e ha scritto 3 libri
molto interessanti ed esaustivi sul tema delle strutture: POLIEDRI, CUPOLE
GEODETICHE e STRUTTURE TENSEGRALI (auto-pubblicati)
che potete acquistare scrivendo direttamente all'autore: [email protected].
Inoltre, Biagio di Carlo è in cerca di un editore nazionale
o internazionale interessato alla pubblicazione di questi 3 istruttivi
volumi.
B.
Di Carlo, è in contatto con una rete di persone di riferimento
nel mondo della bioarchitettura, riportati nelle sue bibliografie
e nelle sue varie interviste. Il suo obiettivo primario è:
diffondere e sviluppare questo ambito di studi ancora poco conosciuto
in Italia.
Nel
2003 la rivista 'BIARCHITETTURA' pubblica il primo articolo italiano
sull'argomento 'STRUTTURE RECIPROCHE', sul N. 34, nov-dic 2003. È in
preparazione un quarto libro sull’argomento.
Nel 2008, è stato pubblicato l’articolo 'The wooden
roofs of Leonardo and the new structural research' (Le coperture lignee
di Leonardo e la nuova ricerca strutturale) sulla rivista internazionale Nexus
Network Journal, Vol. 10,1 - Williams Kim, Birkhauser. La rivista riporta
gli atti del convegno internazionale 'Leonardo 2003, architettura e matematica',
tenutosi a Vinci nel 2003. La pubblicazione e’ disponibile su amazon.com.
La versione inglese e‘ stato pubblicata online da GOOGLE
BOOK SEARCH.
Una
biografia più dettagliata è riportata sul suo sito:
http://www.biagiodicarlo.com.
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La
rivista quadrimestrale Tangram è nata nel
2002 ed è edita dall’Associazione no profit Gioco
e dintorni. Il direttore editoriale è Nicla
Iacovino. Pubblica i contributi di autorevoli esperti
nel mondo dei giochi quali Amilcare Acerbi, Andrea Angiolino, Cosimo
Cardellicchio, Alessandro Castelli, Arnaldo Cecchini, Dario De
Toffoli, Paolo Fasce, Corrado Giustozzi, Beatrice Parisi, Enrico
Parodi, Ennio Peres, Franco Pratesi, Beniamino Sidoti, Gianfranco
Staccioli, Dario Zaccariotto, e tanti altri…
La rivista prende il nome da un famoso
gioco che consiste nel comporre con 7 poligoni una varietà infinita
di figure. Allo stesso modo ci si propone di evidenziare le infinite possibilità,
tipologie e potenzialità del gioco; collegare le politiche sociali
e culturali al mondo strettamente ludico in un puzzle creativo quale è appunto
il gioco del Tangram. Il riferimento al Tangram dà anche l'idea della "rete" dei
collaboratori che si sta costruendo in Italia intorno alla rivista, una rete
spontanea e amichevole di appassionati e studiosi del gioco.
A CHI È DESTINATA
Agli appassionati di gioco, ma anche ai formatori, e a quanti utilizzano
nell’ambito delle politiche culturali e sociali l'attività ludico-ricreativa.
DI CHE TRATTA
- Studio, ricerca e documentazione su teoria e tecnica del gioco,
animazione sociale e cultura ludica;
- Promozione e diffusione di esperienze e progetti realizzati da
associazioni ludiche, cooperative, scuole, città, ludoteche,
centri aggregativi e ricreativi;
- Ricerca e divulgazione su storia dei giochi e dell'animazione;
- Informazione e aggiornamento circa le attività, le principali
novità e gli appuntamenti del panorama ludico italiano;
- Diffusione di esperienze formative nel campo del gioco e dell'animazione;
- Schede tecniche con esempi di gioco; schede tecniche con esempi
di costruzione con materiali da laboratorio;
- Approfondimenti tematici in ogni numero (giochi di strategia;
giochi di ruolo; ludolinguistica, varianti nel gioco ecc.);
- Notizie editoriali e recensioni librarie.
COME RICEVERE TANGRAM
La rivista è in abbonamento postale e viene spedita a chi
ne fa richiesta all'indirizzo [email protected] oppure
telefonando ai seguenti numeri:
cell. 3483403305 - tel. 081965793
Per ricevere 4 numeri di Tangram si versa un contributo libero (di
almeno 25 euro) per le spese di stampa e spedizione, intestato all'Associazione
di promozione sociale:
Gioco e dintorni, C.so V. Emanuele n. 114 – 84087 Sarno
(SA) sul conto corrente postale n. 27352897
Codice IBAN IT39 D076 0115 2000 0002 7352 897 -
CODICE BIC/SWIFT BPPIITRRXXX CIN D ABI 07601 15200
Sito
di Tangram: www.rivistatangram.it
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